L’istituto tecnico settore tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) era conosciuto come Istituto Tecnico per Geometri prima della Riforma Scolastica del 2010.
La rapida e continua evoluzione della società influenza tutti i settori della produzione ed anche il mondo delle costruzioni richiede profili e competenze sempre più specifiche per misurarsi con realtà competitive e complesse.
La figura del diplomato del CAT si colloca in questo scenario con le elevate conoscenze previste dal piano di studi ed è quindi in grado di far fronte ai profondi cambiamenti che interessano diversi settori come :
Questi scenari operativi, accanto a quelli che storicamente sono propri del Geometra, offrono al futuro diplomato del CAT ampie opportunità di ingresso nel modo del lavoro che ha sempre più bisogno di Tecnici in grado di intervenire con flessibilità e competenza.
Essere al passo con le nuove tecniche di costruzione, saper utilizzare tutti i nuovi mezzi informatici, essere pienamente consapevoli degli aspetti economici e normativi per operare nel rispetto dell’ambiente: queste sono le principali sfide del nuovo CAT.
Il diplomato di questo indirizzo eredita, ampliandole, le tradizionali competenze del Geometra.
Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, dei dispositivi utilizzati nell’ industria delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, possiede capacità grafiche e progettuali in campo edilizio e capacità relative all’organizzazione del cantiere e alla gestione degli impianti.
Il corso di studi è arricchito dall’inserimento di materie e argomenti di studio che sviluppano competenze più al passo coi tempi (ad esempio, uso del CAD per la progettazione, calcolo strutturale secondo le nuove normative, tecnologie informatiche, valutazione dell’impatto ambientale, difesa del suolo, studio degli ecosistemi e risparmio energetico).
E’ un tecnico completo e polivalente in grado di operare sui beni e sul territorio.
La preparazione del Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio è caratterizzata dalla flessibilità e interdisciplinarietà delle competenze, grazie alla nuova articolazione delle discipline di Progettazione Costruzioni e Impianti e di Gestione del Cantiere e della Sicurezza nell’ambiente di lavoro. A queste si aggiunge una specifica attenzione ai problemi del territorio e dell’ambiente e una preparazione culturale in linea con i programmi europei.
Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica. Possiede capacità grafiche e progettuali in campo edilizio e capacità relative all’organizzazione del cantiere, alla gestione degli impianti.
Il corso di studi prevede nel secondo, terzo e quarto anno un progetto di alternanza scuola-lavoro, elaborato in collaborazione con Enti ed Aziende di settore. Il diploma di Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, apre molteplici percorsi di formazione ulteriore e permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie per il conseguimento di laurea di primo e secondo livello. La specificità della preparazione acquisita trova la sua più naturale prosecuzione nelle facoltà come Architettura e Ingegneria nelle sue diverse specializzazioni (Civile, Edile, Ambiente e Territorio, Urbanistica e Ambientale).
Il Diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio:
E’ in grado di:
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.
I diplomati del CAT possono scegliere anche la strada del lavoro dipendente sia nel settore privato che in quello pubblico.
Di seguito sono elencati alcuni esempi:
Settore Privato
Settore Pubblico
La libera professione è la scelta che più appartiene storicamente alla figura del geometra.
Se si decide di intraprendere questa strada, dopo il diploma del CAT è necessario svolgere un periodo di tirocinio della durata di 18 mesi presso uno studio professionale di un geometra, di un architetto o di un ingegnere, a conclusione del quale si può sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.
Una recente disposizione di legge consente che il periodo di tirocinio possa essere svolto anche come attività di lavoro subordinato con un contratto a tempo determinato o indeterminato.
Una volta abilitato il geometra può svolgere: